SI
PARTE
28.12.2005
Ore 18 e qualcosa, non posso crederci, sono ancora su di un
merdoso aereo, tratta Bologna>Parigi, airbus dell' AIR
FRANCE...e i francesi mi sono sempre stati un po' sul
cazzo.
E' il 28 dicembre, si', faro' il capodanno in Giappone...se
mai ci arrivero'.
Fuori sta nevicando e c'e' della neve sulle ali.
Cosa ci faccio qui seduto a scrivere pensando di
schiantarmi sulle alpi indossando un giubbotto salvagente
anti annegamento sgonfio?
In sostanza alle 18:35 doveva decollare, pero' ora sono le
19 e le ali sono glassate di un bellissimo strato di neve.
Penso che non sia stata proprio un'ottima idea partire in
questo periodo dell'anno, ma non l'ho deciso in questo
periodo dell'anno, no, l'ho deciso 3 mesi fa, cosi',
d'impulso, in un atto di estremo masochismo misto voglia di
decedere.
Ma ora non ho piu' questa gran voglia di decedere, non ce
l'ho dal 24 novembre 2005, rispettivamente giorno e mese
nei quali mi sono messo con Yukiko.
Piu' di un mese prima avevo bloccato il biglietto aereo,
piu' di un mese prima mai avrei immaginato di conoscerla.
Sta di fatto che di li' a poco sarebbero passati con un
lancia liquido anti congelante per dare una bella
annaffiata alle alette.
Di li' a poco saremmo decollati.
Bene, cosi' ci siamo...
--
La prima parte di viaggio e' andata piu' liscia del
previsto, a quanto pare i francesi sanno pilotare gli aerei
discretamente.
Decollo fluido e altrettanto fluido atterraggio.
Vedremo se saranno della stessa pasta durante la tratta
Parigi>Tokyo.
Compro un computer che abbia airport (wi-fi) integrato per
usufruire dei fantastici WI-FI POINT
sparsi qua e la' nel mondo...arrivo qua e con immensa
sorpresa non solo vedo delle postazioni apposta per i
portatili con prese di corrente come se piovessero..ma
leggo anche "WI FI POINT" e penso:
"figata, ecco come trascorrero' queste 3 ore di attesa...
Configuro tutto, internet attiva e vaffanculo magnalumache!
Ovviamente si deve accedere a non so quale servizio a
pagamento, l'unica pagina che puoi vedere e' quella del
sarcazzo di gestore internet che mette questi fittizi
internet point wifi con tanto di scritta "l'aeroporto
Charles de Caz vi offre internet".
Ma si puo' offrire qualcosa se e' a
pagamento?
"Ciao, ti offro di comprare i miei jeans usati, te li offro
a 50 euro, e' un'offerta, non puoi rifiutare..."
Come no, in Francia, a parte i francesi, c'e' anche
qualcos'altro che non funziona.
Un altro punto a sfavore dei francesi...che stavano gia' in
negativo spinto.
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29.12.2005
Atterriamo sani e salvi
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Marco mi aspetta appena fuori dal "check out", foto di rito
di fronte al tabellone degli arrivi e via, verso il treno
che dal terminal TOKYO NARITA ci portera' a TOKYO TOKYO e
successivamente a casa sua.
Di seguito una cena in un "sushi bar" (di rito pure questo)
e via a lasciare i bagagli nel suo appartamento NAGAYA
STYLE, quelle dei cartoni animati classici, con porte
scorrevoli di carta di riso e finestre scorrevoli e tutto
scorrevole...peccato che siano di cartone anche i muri
esterni e in sostanza siano caldissime d'estate e
ghiacciate d'inverno, ora e' inverno e in giappone non
faceva cosi' freddo da un bel po' di anni...
Ho la connessione internet gentilmente "offerta" dal vicino
di casa di Marco che non ha protetto la sua rete WI-FI.
Chiamo casa con Skype, saluto un po' di amici online e
cerco di farmi venire sonno.
Cosi' Marco prepara il FUTON e io mi sveglio nel mezzo
della notte scosso da tremori e brividi.
Cerco di riaddormentarmi coprendomi completamente, testa
compresa, se devo morire di freddo, preferisco morire
soffocato.
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